 | versione scaricabile |
|
| I SOGGETTI MONETALI |
La Zecca di Lucca pu? vantare una storia di produzione monetaria, tra le pi?
lunghe in Italia. Come si ? detto in precedenza, attraverso la moneta, i
Lucchesi volevano esprimere essenzialmente due concetti fondamentali, legati
tra loro. Il primo ? la gratitudine verso gli imperatori che hanno favorito la
libert? Comunale, come Ottone IV o Carlo di Boemia. Il secondo ? la volont? di
mantenersi autonomi rispetto all?Impero. Quindi se su un lato della moneta vi ?
il riferimento all?imperatore (in monogramma e/o esplicitato nella
leggenda), dall?altro lato si alternano i santi Patroni (Volto Santo e san
Martino), come simbolo dell?autonomia cittadina e nelle monete pi? piccole,
una ?L? nel campo o il nome della citt? ?LVCA?, su una, due o tre
righe o disposto a croce, spesso attorno a globetto. Il tutto con le dovute
eccezioni esposte pi? avanti. Comunque se
i soggetti monetali sono contati, in compenso si hanno numerose varianti. Il
monogramma ?H? compare in forme diverse, dal pi? semplice, con un trattino
orizzontale che unisce due ?T?, al pi? elaborato, con tratto orizzontale
doppio, contenente globetti e variamente ornato. Il Volto Santo, che
rappresenta una statua lignea particolarmente venerata, compare in mezzo busto
o intero, con mantello o senza, di fronte o voltato a sinistra, in cornice o in
cerchio perlinato. La corona pu? essere? chiusa, ma spesso ? aperta e con un
numero di fioroni da due a sei. Con la Repubblica il monogramma di Ottone sparisce dal campo, ma resta il nome nella leggenda. Dal XV secolo comincia a
comparire lo stemmino (o armetta) del funzionario di zecca, che pu? trovarsi
nel campo o nel giro della leggenda. Con la Repubblica il monogramma ? sostituito dallo scudo cittadino, con la scritta ?LIBERTAS? in
banda. Lo scudo pu? essere ovale, semiovale, sannitico, poligonale, barocco,
variamente ornato, coronato e in certi casi, con una o due pantere ai lati.
Quanto esposto si pu? riassumere nel seguente schema.
|
PERIODO |
Anni |
Soggetto prevalente al D/ |
Soggetto prevalente al R/ |
|
|
DUCATO LONGOBARDO |
650-774 |
LUCANA in monogramma o croce potenziata |
croce potenziata o rosa a sei petali |
|
|
MARCA IMPERIALE??? |
774-1209 |
monogramma della autorit? imperiale o ducale |
L U C A su una, due o tre righe |
|
|
AUTONOMIA COMUNALE (Riforma) |
1209-1325 |
monogramma (H) di Ottone |
Santo Volto coronato |
|
|
|
||||
|
SIGNORIE |
Castruccio Alteminelli |
1325-1328 |
Ottone di fronte |
L|V|C|Л ?disposta a croce |
|
Gherardo Spinola |
1328-1331 |
nessuna novit? monetale |
|
|
|
Giovanni di Lussemburgo |
1331-1333 |
Corona Reale |
Santo Volto |
|
|
Rossi Della Scala |
1333-1335 |
nessuna novit? monetale |
|
|
|
Firenze |
1341 |
nessuna novit? monetale |
|
|
|
Repubblica di Pisa |
1342-1369 |
Aquila imperiale con o senza monogramma (H) |
Santo Volto o ?L? |
|
|
|
||||
|
REPUBBLICA
|
Monete senza data |
1369-1543 |
?L? o L V C A disposta a croce, Volto Santo(1)??? |
Volto San Martino |
|
Monete datate (2) |
1543-1799 |
c.s. inoltre Scudo coronato con LIBERTAS in banda??? |
Volto Santo o altri soggetti (3) |
|
|
|
||||
|
PRINCIPATO DI LUCCA E PIOMBINO |
1805-1814 |
principi consorti effigiati insieme, di profilo |
valore (franchi o centesimi) e data |
|
|
DUCATO BORBONICO |
1817-1847 |
effigie di Carlo Ludovico o stemma coronato |
valore (lire, soldi e quattrini) e data |
|
Note:
1 ? Il Volto Santo ? promosso al diritto, nelle monete che riportano sull?altro lato san Martino e altri santi.
2 -? Durante il periodo delle monete datate sono state emesse anche monete senza data come il grosso da 3 e il duetto.
3 -? Altri soggetti in alternativa al Volto Santo:
San Paolo (doppia Paolina), San Pietro, San Martino, il crocifisso vestito e coronato (Santacroce), la Giustizia (barbone).
 | lamoneta.it |